Riforma e problema del debito dei governi locali



In questo articolo del China Economic Net, viene descritto in che modo il piano di riforma delineato dal documento del Terzo Plenum dovrebbe alleviare il problema del debito dei governi locali cinesi, che secondo molti economisti e analisti potrebbe innescare una grave crisi finanziaria ed economica non solo in Cina, ma anche a livello internazionale, di portata forse maggiore rispetto alla crisi dei subprime.

Il vice direttore dell'Ufficio del Gruppo guida per gli affari finanziari ed economici (OLGFE), Yang Weimin, ha dichiarato il 20 novembre a Pechino che l'attuale debito complessivo dei governi locali, con la sua rapida crescita, rappresenta sicuramente un rischio per l'economia cinese. Tuttavia, attuando le relative riforme previste nel documento del terzo Plenum "Decisioni sulle maggiori questioni riguardanti il complessivo approfondimento delle riforme” (di seguito abbreviato con "Decisioni"), sarà possibile alleviare in maniera efficace il problema di questo debito locale.

Nel corso della stessa giornata, durante la prima conferenza stampa organizzata dall'Ufficio Stampa del Consiglio di Stato per chiarire lo spirito del terzo Plenum del 18° Comitato Centrale e i contenuti delle "Decisioni", Yang Weimin ha affermato che negli ultimi sette mesi ha più volte avuto modo di esaminare la bozza di circa 20mila caratteri – in cui sono affrontati 60 obiettivi concreti - delle "Decisioni". Come vice direttore dell'OLGEF, Yang Weimin ha partecipato in prima persona ai lavori di stesura e revisione del documento del Terzo Plenum. Sostiene che, all'interno dei "60 articoli riguardanti le riforme", il problema dei debiti locali non è affrontato in nessun punto specifico; ciononostante, mettendo in atto le misure indicate dal documento, sarà possibile alleviarlo, o proteggersi in maniera efficace. Ecco in sintesi, le parti del programma di riforme che indirettamente avranno un effetto positivo sul debito dei governi locali:

1- Perfezionare il sistema fiscale locale è uno degli obiettivi e dei compiti per migliorare il sistema fiscale nazionale, ma esso comporta anche dei benefici dal punto di vista della tutela contro i rischi legati al debito dei governi locali. Questo perché, se un governo locale ha una propria autonomia  fiscale, potrà decidere quali siano i servizi pubblici da erogare a livello regionale e quali siano i compiti e le responsabilità di propria competenza. In questo modo si avrà di fatto una garanzia finanziaria di base.

2-  Nelle "Decisioni" viene inoltre sottolineato che permettere ai governi locali di indebitarsi sia d'aiuto alla più generale formazione di canali per la circolazione dei capitali finanziari all’interno delle città; inoltre, sulla base dei miglioramenti e della revisione della legge fiscale, adottare un metodo aperto e trasparente per trasformare quello che era in passato un debito nascosto in un debito pubblicamente dichiarato, fa sì che i mercati possano investirvi. Ciò è, inoltre, perfettamente in linea con la visione secondo cui i mercati dovranno svolgere una funzione decisiva.

3- Le "Decisioni" hanno indicato che si dovranno studiare e costituire delle istituzioni finanziarie per la realizzazione delle politiche sugli alloggi e sulle infrastrutture urbane. Ciò significa, in altre parole, creare nuove istituzioni che si occupino specificamente di tali questioni. Questa mossa permetterà, inoltre, di diminuire o espandere le risorse finanziarie, a seconda delle esigenze contingenti.

4-  Le "Decisioni" hanno indicato che bisogna formulare dei metodi concreti per permettere alle imprese non pubbliche di avere accesso a società miste per la gestione dei servizi pubblici. Attualmente, il debito dei governi locali è abbastanza elevato; una delle cause è che i governi locali sono responsabili di un elevato numero di settori e affari, il che rende troppo gravosi i loro oneri. Permettere al capitale privato di entrare nel settore pubblico equivale a ridurre la pressione sulle amministrazioni locali.

5-  Le "Decisioni" indicano, infine, che diffondere la pratica dell'acquisto di servizi da parte dei governi locali comporta anche dei vantaggi per quel che concerne la riduzione del loro debito.

Tradotto da Piero Cellarossi, 10 Dicembre 2013