“Nato lungo le sponde del Fiume Azzurro e amante dell’acqua” Zhang Wen è un giornalista affermato, che vanta collaborazioni con alcuni dei principali organi di stampa cinesi, come Nanfeng Chuang, China Newsweek, New Century Weekly e Huanqiu (quest’ultimo legato all’agenzia di stampa nazionale Xinhua). Osservatore della realtà contemporanea cinese e internazionale, è uno strenuo difensore dello stato di diritto e dei valori liberali e della democrazia, tutti principi che ricorrono costantemente nelle tematiche del suo blog.

Il nome di Zhang Wen ha goduto di una crescente attenzione mediatica negli ultimi anni, per via delle sue analisi molto critiche del sistema politico e giornalistico cinese e di altri temi caldi, come ad esempio la corruzione e il nazionalismo di stato. Il suo è un tono molto diretto, spesso di aperta denuncia, ma anche fortemente idealista, ovvero che accosta all’analisi approfondita e razionale dei fenomeni un costante richiamo a dei valori universali. Nei suoi scritti Zhang Wen evidenzia spesso uno spirito riformista e molto aperto al dialogo, proponendo a più riprese l’obiettivo della conciliazione tra le diversità e non la cieca e radicale resistenza contro le istituzioni.

Nonostante la sensibilità dei temi trattati, il blog di Zhang Wen è liberamente consultabile anche nella Rpc. Nei primi mesi del 2011 Zhang Wen si è avvicinato al fenomeno delle rivolte dei gelsomini, avanzando dei paralleli tra la situazione nei paesi nord-africani e in Cina. Ad esempio, in uno dei suoi post più recenti si chiedeva: “Tracciando un parallelo tra due paesi dalla civiltà millenaria, vediamo che le mummie hanno già ripreso coscienza. Quanto dovremo aspettare ancora il risveglio dell’esercito di terracotta?”