La strada come spazio di vita quotidiana, è abitata, vissuta o occupata da passanti e da residenti.

La fotografia come mezzo per esprimere, attraverso tecniche e sguardi personali, quello che accade.

È la fotografia di strada.

I panorami sono quasi sempre città e megacittà – dove ormai abita più della metà della popolazione mondiale - e le storie colte dallo sguardo e dalla lente del fotografo, sono quelle di normale urbanizzazione. Storie di persone e fatti autentici - le foto non vengono ritoccate - ci regalano una documentazione diretta e vivida della vita di e in una città e del suo cambiamento, fermando il tempo e lo spazio in una combinazione storica.

Ma forse non è questo l'intento principale dei fotografi: «quando il fotografo riesce ad imprimere le sue emozioni e le sue prospettive nella foto, la realtà ne risulta inevitabilmente distorta», affermaTui 蜕  (1).

Presentiamo Zai_jie_tou, (在街头, ovvero “sulla strada”), vitale photoblog, progetto-contenitore di sessanta fotografi di diverse parti della Cina. É uno spazio condiviso e condivisibile, dove i fotografi, più o meno professionisti, si pubblicano e si confrontano. Lo abbiamo scelto perché offre una varietà unica di punti di vista su quello che succede giornalmente in questo paese. Rappresenta così in modo diretto i gesti, gli sguardi, i giochi e gli oggetti che suscitano scenari e racconti individuali in una strada della Cina.

Liu Miao, shangainese, impiegato in ufficio dalle nove alle cinque e fotografo-scrittore nel resto del tempo, cura il sito creato per riempire la mancanza di uno spazio comune per questo tipo di fotografia in Cina: «nell'epoca che viviamo, in cui i ritmi di produzione e vendita delle opere d'arte sono sempre più veloci, un'artista, oltre a creare un'opera valida deve allo stesso tempo mirare a far conoscere ad un numero di persone sempre maggiore i propri lavori» (2). Il sito è proprio questo: una collettiva on-line di artisti e opere uniti dalla strada.

La base è Shanghai, dove risiedono molti dei fotografi; questa, insieme a Shenzhen, è considerata la città cinese dove questo particolare tipo di fotografia si è sviluppato maggiormente. Altri lavori vengono da Pechino, Shenzhen, Chengdu, Qingdao. Qui l’elenco completo con i link ai siti personali.

Il sito, continua Liu Miao, è uno dei pochi non controllati in Cina, senza nessun limite ai suoi partecipanti: «come responsabile del sito, non ho alcun diritto di scelta sui fotografi e sulle loro opere. A parte rari casi, accettiamo le richieste dei fotografi che vogliono unirsi al gruppo Zai jietou e non facciamo mai alcuna selezione sui contenuti: sono i membri stessi a caricare o cancellare le loro fotografie».

«Spero che il sito continui a crescere diventando una piattaforma in cui sempre più artisti condividono le loro opere».

Noi presentiamo alcune loro foto, con il link al fotografo.

(Intervista di Tania Di Muzio, luglio 2011)

(1) Ringraziamo Sue Anne Tay e le sue Behind the Camera Interviews.

(2) Contenuti da un'intervista a Liu Miao rilasciata lo scorso aprile in occasione del Shanghai Photographers Night, organizzato da Zai jietou con due fotografi di Shanghai – Tim Franco e Sue Anne Lee –e dall'articolo di Liumiao, pubblicato sul suo blog  Tutto quello che deve fare un artista (艺术家所要做的 Yishujia suo yao zuo de）