Chan Koonchung
陈冠中
Scrittore, redattore, sceneggiatore e pioniere dell'industria culturale cinese e di Hong Kong.
Chan Koonchung nasce nel 1952 a Shanghai, cresce e studia prima a Hong Kong, presso il dipartimento di scienze sociali dell'Università di Hong Kong e poi si specializza in comunicazione all'Università di Boston.
Attualmente vive a Pechino. Ha una lunga esperienza nei media cinesi ed è stato tra i primi ad investire nel settore culturale e di intrattenimento della Cina continentale a partire dall'inizio degli anni Novanta.
Nel 1976 Chan Koonchung fonda a Hong Kong il mensile City (Haowai 号外), una delle prime riviste patinate di Hong Kong sul lifestyle, che spaziava tra temi quali la cultura gay, la cultura di sinistra e il fashion. Negli anni Ottanta Hao Wai è seguita anche dagli stranieri e comincia a diventare una sorta di rivista per lettori "yuppies". Chan Koonchung ne è stato caporedattore e poi editore per più di venti anni, ma dal 1981 comincia a scrivere anche sceneggiature per film e televisione, in un periodo in cui l'industria cinematografica di Hong Kong stava esplodendo.
All'inizio degli anni Novanta, torna nei media e lavora in una radio prima di trasferirsi in Cina per contribuire alla fondazione di CIM, la prima azienda di Hong Kong a investire nel settore culturale nella Cina continentale. Sotto la supervisione di Chan, la CIM fonda joint venture di televisioni via cavo, riviste, riporta in vita Sanlian Life Weekly, apre una casa discografica, pubblica libri di economia e per bambini.
Nel 1994 Chan Koonchung si trasferisce a Taiwan e fonda Super TV, una delle prime stazioni satellitari private dell'isola, poi venduta a Sony Pictures. Nel 1997 torna in Cina, dove lancia alcune riviste e produce diverse serie televisive. Chan Koo-chung è autore di numerosi romanzi e saggi, tra cui un libro sulla critica letteraria marxista.
Nel 2009 Chan Koonchung pubblica a Hong Kong e Taiwan il romanzo di fantascienza "Cina 2013: l'era della prosperità" in lingua cinese. Sebbene non disponibile in Cina, alcune riviste e quotidiani cinesi pubblicano dei commenti al romanzo, che comincia quindi a circolare su Internet.
Il romanzo è stato pubblicato in italiano da Longanesi col titolo "Il demone della prosperità".
Interviste a Chan Koonchung su danwei.org:
Chen Guanzhong (aka Chan Koonchung)
"Cina 2013: l'era della prosperità"
Chan Koonchung's dystopian vision of China in 2013
An audacious view of a counterfeit paradise
Recensione del Guardian su "The Fat years"