Li Chengpeng
李承鹏


Classe 1968, Li Chengpeng è un giornalista, opinionista e scrittore. Nasce nella regione dello Xinjiang, nella città di Hami. Entra all'università Normale del Sichuan dopo la fine della Rivoluzione Culturale, nel 1986. Si iscrive alla facoltà di lettere. Lavora per alcune agenzie di stampa, iniziando la sua carriera giornalistica scrivendo di sport. Nel 1996 viene “sottoposto ad approfonditi controlli” per due articoli scritti proprio sul calcio cinese. È la prima volta che subisce la censura degli apparati governativi.  I suoi articoli si trasformeranno in denunce contro la corruzione all'interno di aziende calcistiche professioniste cinesi.

Continua le sue attività di analisi critica alla società cinese lungo gli anni. Il suo blog, un colorito insieme di saggi, novelle e articoli attraverso i quali descrive il presente attraverso il racconto di aneddoti o esperienze del passato, ha più di trecento milioni di visitatori. Su Weibo lo seguono più di sei milioni e mezzo di persone.

Ha pubblicato diversi libri, tra cui quello sulla corruzione nel calcio cinese (Chinese soccer: the inside story, Zhongguo zuqiu neimu, 2010), e il noto romanzo “Tu sei il mio nemico” (Ni shi wode diren, 2007).

Interviene attivamente in molti tragici eventi della storia recente cinese, con l'intento di restituire la verità alla storia: nel 2008, in seguito al terremoto nel Sichuan, nel 2012 in seguito all'inondazione di Pechino, o in occasione del primo anniversario del disastro ferroviario nel Zhejiang, quando pubblica una foto sul luogo dell'incidente, invitando a non dimenticare.

Il 25 maggio del 2011, con lo slogan: “Senza il tuo permesso, non posso essere tuo rappresentante”, Li lancia la sua canditatura alle elezioni dei rappresentanti al Congresso Nazionale a Chengdu, nel Sichuan. Lo fa tramite Weibo. Nonostante l'aperto sostegno di alcuni professori e importanti personalità nel campo della cultura, perde la corsa perché “manca la lettera di presentazione congiunta”. In quel periodo, forse anche grazie al gesto provocatorio di Li Chengpeng, si è parlato molto, su internet e sui giornali, dei candidati indipendenti.

In questi giorni sta andando avanti la protesta di alcuni giornalisti in sciopero davanti alla sede del Nanfang Zhoumo, contro la censura. Li Chengpeng è tra di loro. 

 

Link:

L'intervento sulle motivazioni per la canditatura al congresso nazionale.

L'articolo di Li Chengpeng sul New York Times, sul terremoto del Sichuan.

Ritratto di Li Chengpeng

"Patriottismo con caratteristiche cinesi", sul New York Times

"Local hero", un ritratto di Li Chengpeng (Economist blog)