L’alluvione e il treno maledetto: la reazione


2012 Lug
24

L’alluvione e il treno maledetto: la reazione
weibo di Weibo ( 微博 )


A distanza di un anno due tragedie: il 23 luglio 2011 la tragedia ferrovia del treno nel Zhejiang, il 21 luglio 2012: Pechino è sconvolta dalla pioggia torrenziale. Gli user cinesi, non rimangono in silenzio, commentano le due vicende, si interrogano sulle responsabilità e si stringono attorno alle persone scomparse.




@Longmataiwanjiaqi: La televisione ha dato davvero i numeri di quante persone sono morte a Pechino? Solamente a Fangshan quante sono? Perché non ci sono stati servizi su Fangshan? Tutti i telefoni staccati e voi che stavate a fare i fighi e guardare! Il villaggio di Beicheying? Shangwan? Liangxiang? Tuoli? Zhoukoudian? Shidu? La riserva e i laghi di Qinglong? Yanshan? Li avete mai nominati? Quanti corpi devono essere ancora riconosciuti, lo sapete? A Beicheying quante case sono crollate, lo sapete? A Shangwan la diga che stava quasi crollando, lo sapete?



@Fannifunny: Il 23 agosto dello scorso anno, ero a Pechino per una lezione, in cui si trattava il tema delle frequenti alluvioni nelle città cinesi. I motivi stanno nella poca attenzione che si dà alle strutture di base, mentre ci si occupa dell'aspetto esteriore della città. Poi, a Pechino ha cominciato a piovere, le stazioni della metro si sono allagate e su internet la gente scriveva “andiamo alla città proibita a guardare il mare”! Il 21 luglio di quest'anno, ero a lezione, abbiamo parlato dello stesso argomento, il risultato è stato che la stessa sera a Pechino c'è stata una tempesta come non si vedeva da sessantuno anni, tutta la città allagata! Le basi strutturali della capitale sono così fragili che non riescono a sopportare la pioggia! La prossima volta bella paura a parlare di questo argomento!

@Anweikangtipeng: Nella tempesta che c'è stata a Pechino, la precipitazione è stata in dodici ore di circa centocinquanta millimetri, la stessa precipitazione per una città del Sud della Cina non è niente di che, in molte città del Sud, come Taibei, Haikou, Wenzhou in dodici ore la precipitazione supera i trecento millimetri. I danni provocati dalla pioggia sono da ricercare nella maggioranza dei casi nello scadente livello di amministrazione e della pianificazione cittadina.

@Sheyingxianshengfuqiang: “Lo spazzino della capitale”: Pechino è stata colta da una pioggia torrenziale, molti tombini erano otturati è l'acqua sempre più alta. In via Baiyi uno spazzino si è buttato nell'acqua alta per sturare un tombino. Per fare queste foto mi è morto il cellulare.


@WomenAiJiangLengXiaohua: Ecco le lezioni che ci ha dato la pioggia torrenziale di Pechino: 1) oggi come oggi la cosa più romantica al mondo è andare con la propria dolce metà al mare a Pechino, nelle stazioni metro si possono ammirare anche le cascate; 2) Stasera tutte le stazioni metro di Pechino hanno un solo nome: “Jishuitan” [Jishuitan è una delle stazioni centrali della metropolitana di Pechino; letteralmente significa “Deposito d’acqua” poiché in epoca imperiale vi sorgeva un lago artificiale che fungeva da serbatoio idrico n.d.t.]; 3) Chi ha comprato una macchina perché dovrebbe pagare il bollo? Si dovrà cambiare e fargli pagare la tassa sulle barche. 4) La “ridistribuzione delle acque da Sud a Nord” è stata davvero efficace [La “ridistribuzione delle acque da Sud a Nord” è il nome di un enorme progetto che vuole trasferire risorse idriche dal Sud della Cina, ricco di acqua, al Nord secco e arido, n.d.t.]. 5) Stasera finalmente anche tutti i pechinesi fanno parte della “popolazione fluttuante” [L’espressione è utilizzata generalmente dai pechinesi per indicare le popolazioni migranti, spesso non provviste dei necessari permessi di residenza per risiedere e lavorare nella capitale, n.d.t.]



@Woshuowobushidashukongjiubushi: Ma quali cazzo di 37 vittime? Ve lo metto in culo! Le stime ufficiali? Stimate sto’cazzo. Le vostre fottute bocche possono ancora dire un minimo di verità? In quanti sono morti nella zona più colpita a Fangshan? Le avete fatte le statistiche? E da dove vengono i dati? Questa merda di Sina.com è solo un lacchè, ma quale micro blogging e interesse comune! Col cazzo che ci metto i soldi per dar da mangiare a politici corrotti del cazzo... Fottuto weibo, se volete cancellare il mio weibo cancellate pure, se volete chiudermi l’account chiudetelo pure... sappiate che ho una marea di account! Cazzo!



@YuanDongxiao: Il 25 maggio 2008 c’è stato il grande terremoto di Wenchuan; da allora le tormente di neve al Sud, le alluvioni in Gansu, l’incidente dell’alta velocità a Wenzhou e infine il nubifragio di Pechino. In futuro chissà cosa ci aspetta... Tutto questo ci insegna che dobbiamo prendere ogni giorno come l’ultimo che passeremo su questa terra, perché non potremo mai sapere se il prossimo istante annuncerà la vita o la morte. Ok, la dichiarazione d’amore devo farla al più presto e se devo sposarmi dovrò farlo presto per non lasciare rimpianti.

@ChenXiaoqing: Vivo a Pechino da trent’anni e solo due volte sono rimasto così scosso come stasera (è meglio che non dico quale sia stata l’altra volta per non essere censurato). Il soccorso e la solidarietà disinteressata tra le persone comuni possono rendere più piccola ogni catastrofe e mi hanno fatto anche vivere il lato più nobile di questa città.

@Xiaoxiaoyangguang__yiluxiangban: La pioggia torrenziale a Pechino ha portato a galla almeno tre problemi: il primo è che è meglio non parlare delle infrastrutture e del piano urbanistico della città, il secondo è che di fronte ai grandi incidenti la comunicazione tra i vari dipartimenti amministrativi non funziona bene né in modo sufficientemente razionale. Il più grave è che tra le persone la capacità di fronteggiare le emergenze è davvero scarsa; non ci sono abbastanza simulazioni di situazioni di pericolo. Spero che ci serva da lezione e che si cominci a dare qualche insegnamento a partire dai bambini.

@Wen-Hui: Ecco la capitale cinese, Pechino: Fa un temporale ed ecco cosa succede. Guardate i sistemi fognari degli altri paesi: le fogne di Parigi sono 50 metri sotto terra e sono lunghe in tutto 2300 Km, addirittura più della linea metropolitana! Le fogne di Tokyo, in Giappone, sono costruite 60 metri sotto terra, mentre a Roma le fogne costruite già nel VI a.C. a distanza di 2500 anni vengono ancora utilizzate! Nelle reti fognarie di queste città ci possono sfrecciare le macchine, mentre a Pechino forse non bastano neanche per la corsa di un cane. Alla fine di un nubifragio si può capire se una città è sviluppata o no.



@Jieliyimeigezhijun: Un anno fa a Wenzhou, nell'incidente ferroviario, quaranta persone ci hanno lasciato. Oggi a Pechino sotto la grande tempesta trentasette vite se ne sono andate in un lampo. La vita cambia così in fretta, l'unica cosa che possiamo fare è pregare e ricordare.

@Grossopa : Così dal 23 luglio è passato un anno. Un divieto priva i media del diritto di ricordare i defunti. Il significato della vita umana non è più importante delle poltrone di certa gente.

@FMC200: per favore fate girare: leggere tra me e me ognuno dei nomi delle persone morte, mi ha fatto sentire che questi non sono un gruppo, né un numero: sono invece individui, distinti ognuno dalla propria singolarità. Il capo delle ferrovie, lo scorso anno, disse "le ferrovie del popolo sono per il popolo"; se lui potesse imparare a rispettare ogni individuo, se potesse capire la dignità e l'onore persino delle persone morte... "servire il popolo" non sarebbe più un detto vuoto. Però la sensazione è molto diversa.

@Huanbuxun1977: oggi 23 luglio è un anno dall'incidente ferroviario di Wenzhou. In silenzio per i morti, spero che le autorità al potere in quest'epoca di sangue capiranno che non è possibile rincorrere solamente la velocità. Le decisioni politiche che prendono oggi determineranno il loro ruolo nella storia: resteranno negli annali o cadranno in disgrazia. All'alba ho preso un treno ad alta velocità per andare a Changsha, seduto nella carrozza, ho realizzato che oggi è esattamente un anno da quella disgrazia. Forse in tanti se lo saranno scordato, proprio come l'autista del taxi che ho appena preso.

@Yingyujingcha: Quando un paese è corrotto al punto che una piccola luce che non funziona può causare un disastro ferroviario, che il passaggio di un camion fa crollare un ponte e che bere qualche busta di latte in polvere causa il decesso di molti bambini. Nessuno di noi è escluso. La Cina, oggi, è un treno che viaggia verso una tempesta di luci. Nessuno di noi è spettatore, siamo tutti passeggeri.

@Dadadexiaobai_07: Ad essere occultata non è la verità, ma la fiducia dei cinesi per l’alta velocità.



@Weidingyideren: In ricordo dell’incidente ferroviario di Wenzhou: Che i morti riposino in pace,
sia chi è nella lista dei nomi sia coloro che non ci sono! Ci sono delle vicende che non si possono
dimenticare solo perché vengono diligentemente cancellate dalla storia. Si può nascondere questo giorno, ma non la coscienza popolare. Si possono soffocare i media, ma è difficile soffocare le voci della gente. La tempesta di Pechino, 37 morti, ancora un mistero delle statistiche cinesi!

@Li Chengpeng: Li Chengpeng e Wang Xiaoshan sotto il viadotto Wenzhou-Yongtai, sul sito dove
è stata sepolta la carrozza del treno. Quello che vogliamo è semplice, niente che venga da lontano o vada in posti particolari. Voglio solo che non ci costringiate a cancellare la memoria. La memoria è forse l’unico motivo per cui viviamo.



@Wanyanke: Continuo a sostenere quello che pensavo allora, l’incidente ferroviario del 23 luglio è stato un errore umano, causato dalla “faccia” di alcune persone per aver portato ad alta velocità il treno. E tra questi non solo il ministero delle ferrovie, gli altri bisogna continuare a cercali…Quanto durerà questo tweet?

Tradotto da Caratteri Cinesi, 24 Luglio 2012