L’attivismo dei ’90 hou


2012 Lug
10

L’attivismo dei ’90 hou
新浪微博 di Weibo ( 微博 )


Decine di migliaia di persone a manifestare per le strade di Shifang, milioni a commentare sul web il più vasto movimento ambientalista cinese degli ultimi anni. Tra i temi più discussi su Weibo, la partecipazione attiva della generazione “90 hou”, i ragazzi nati negli anni Novanta.

3 luglio, 11: 41
@WXiaoxun: C'è chi dice che l’apertura dell’impianto sia una mossa bellica e un modo per migliorare le condizioni della popolazione di Shifang. Ma veramente siamo cosi arretrati militarmente che se uno staterello come le Filippine ci attaccasse potremmo reagire solo con i bastoni? Dimostratecelo. Non andate a prendere dati troppo ufficiali e provatemelo. Anche io ho preparato dei dati, non mi fido ancora per niente di queste cose, ‘fanculo.

3 luglio, 12:09
@Angalayaya: La popolazione e la polizia di Shifang ricevono la notizia dell’interruzione della costruzione della fonderia! Fanno mostra di sorrisi di cui si erano persi le tracce. Finalmente ecco una bella immagine della popolazione e della polizia di Shifang!



3 luglio, 14:00
@Fumumanggui: Una domanda stupida: se questa fonderia di Shifang viola davvero la legge cinese, in base a quali leggi il governo ne ammette la costruzione? E se la sua costruzione è stata approvata con registrazioni a norma, in base a quali leggi il volere popolare dovrebbe ostacolare le attività produttive di un’impresa? Non riesco proprio a capire cosa rappresenti questo stato di diritto con cui tutti si riempiono la bocca, davvero non riesco a capire. Presumo che la giustizia sia una mera questione di interessi.

3luglio, 17:20
@YajianChengduhua: Un poliziotto per strada cercava un ristorante. Il proprietario di un ristorante di spaghettini di riso lo nota e dichiara che non avrebbe venduto alla polizia. Così tutti quelli sulla strada hanno preso a urlare. Una cosa stupenda! Ora agli ingressi di molti negozi c'è il cartello "Vietato l'ingresso alla polizia". Gli abitanti di Shifang dicono: “Mangiatevi ‘sto..! Ci picchiate, ci fate esplodere, e dobbiamo pure farvi da mangiare. Mangiatevi la merda!



3 luglio, 19:56
@GZChengshiPinmin RT@Zhang Wen
(dal blog) In questo momento siamo tutti gente di Shifang, perché siamo tutti cinesi, perché i cinesi vivono tutti sotto lo stesso sistema e soffrono tutti gli stessi tormenti.

5 luglio
@sanshilunli: Un paese normale, un paese di idealisti, un paese di coglioni. [vignetta di Rebel Pepper]



5 luglio, 5:07
@WangJiangSong- PHILOSOPHY: “Non temiamo il sacrificio, siamo della generazione degli anni Novanta”. Nel sentire questo slogan il mio umore si è fatto fosco. La prima ragione è che alcuni adulti hanno creato una società ingiusta e una politica corrotta, che ha costretto dei giovani a prendere posizione, mentre questi avrebbero dovuto solo pensare a crescere e a studiare. Questi adulti potranno davvero distruggere il futuro della nostra nazione? La seconda ragione è che il resto della popolazione adulta avrebbe dovuto prendersi la responsabilità di marciare davanti per proteggere le nuove generazioni, ma non lo ha fatto a sufficienza.

5 luglio, 17:33
@XiaozhuKeyiZhidao: Giovani di Shifang, sono con voi! Perché anch’io sono giovane come voi, anch’io sono della generazione degli anni Novanta! Avanti così! Possiamo sacrificarci, noi siamo della generazione degli anni Novanta! Supportiamo la lotta alla tirannia condotta dal movimento di Shifang!

5 luglio, 17:59
@ZiyouzhiShenGuanghui: Non appena da Shifang si è levato lo slogan “Possiamo sacrificarci, siamo della generazione degli anni Novanta”, nello spazio di una notte il rosso ha irradiato lo spazio lungo il fiume Azzurro e da nord a sud, disseminandosi sulla Cina intera! Negli ultimi 60 anni la nazione cinese ha vissuto nell’umiliazione, ma finalmente i giovani studenti hanno liberato un grido solenne e irremovibile, come vitelli appena nati che non temono di affrontare le tigri. Queste voci tenere bastano a scuotere la Cina e a colpire il mondo intero. Non solo sono voci fuori dal coro ma sono il cuore della forza libera e democratica del domani.

5 luglio, 23:44
@MaopaiShenshiA: “Possiamo sacrificarci, siamo della generazione degli anni Novanta”!!!!!!!!!! Peccato che io sia degli anni Settanta. Però potrei sacrificarmi anch’io!!

5 luglio
@wohai_rufang: hahahahahaha!



6 luglio, 10:05
@Nanfangdushibao: [Global Times: Non si devono incoraggiare gli studenti delle scuole medie a esporsi nella prime file di un conflitto] Nei fatti di Shifang, tra i manifestanti c'erano molti studenti delle scuole medie. Personaggi pubblici hanno lodato questa "generazione degli anni Novanta". Il pensiero di questi studenti non è ancora abbastanza maturo, ma l'entusiasmo e la suscettibilità sono forti, e potente è la forza d'impatto. Dalla fondazione della nuova Cina, il tumulto più eccezionale è stata la Rivoluzione Culturale. È immorale che gli adulti strumentalizzino i giovani per fini politici.

@ChenJibing: Bisogna invece incoraggiare le forze armate ad attaccare in prima linea!
@taitoufeilini: Il Global Times insulta il presidente Mao!
6 luglio, 10:22
@ChenJibing: Anche lui [il Global Times] condanna la Rivoluzione culturale, e io che credevo che volesse con tutto il cuore ripeterla! C'è gente che vuole rifarla sul serio, che loda il grande "modello di Chongqing". Ora i cittadini protestano contro l'inquinamento ambientale, e subito vengono etichettati come intenzionati a ripetere la Rivoluzione culturale.
6 luglio, 16:40
@Han Han: Per una volta sono d’accordo con il Global Times. Ammiro molti dei ragazzi della generazione degli anni Novanta, ma non li incoraggio a manifestare. Non so dopo l'autunno come verrà valutata la vicenda. Ancor più condivido il fatto che è immorale che i minori siano strumentalizzati dagli adulti per fini politici, a questo punto si dovrebbero eliminare la lega dei Giovani Pionieri e le lezioni di politica.

7 luglio, 14:46
@Fakeyouzhicaonima: Un solo grido di fronte all’ingiustizia deve levarsi e spandersi come vento e fuoco in tutta la Cina... Il ruggito degli studenti di Shifang si irradia in tutta la Cina: “Possiamo sacrificarci, siamo della generazione degli anni Novanta”



8 luglio, 14:12
@Haimozhiyan RT Xiao Shu
[Xiao Shu, Tutelare la vita significa tutelare la felicità: note e osservazioni su Shifang] La violazione della politica nei confronti del vivere è quotidiana nell’epoca della dottrina dello sviluppo. La tensione tra la politica e il vivere è il motivo costante di questa epoca, al punto che praticamente tutte le contraddizioni e i conflitti sociali hanno origine da ciò. Non hai la libertà né di scegliere né di tutelare un proprio modello di vita. I tuoi modelli di vita possono soltanto essere stabiliti con regole e dettati dall’alto.

8 luglio, 16:13
@Ronglu: Spero che voi abitanti di Shifang possiate leggere queste parole: siamo con voi, ci avete fatto capire che gli eroi non sono in cielo, ma in strada.



8 luglio, 17.02
@Hualuochenxiang1981: Il terremoto di Wenchuan ha cambiato l'opinione sulla generazione degli anni Ottanta, mentre Shifang ha mostrato il coraggio di quella degli anni Novanta. Forse l’esistenza di questa generazione controversa significa che c’è ancora speranza. Quello che definiamo "difficile da gestire" la maggior parte delle volte dimostra  vitalità e  spirito libero.

9 luglio 00:03
@Kuanyuyinxiang_Allen_Heqi:
Molta gente per strada porta sul petto la targhetta con scritto “volontario”.
@Kuanyuyinxiang_Allen_Heqi:
8 luglio a Shifang. Tra i volontari ci sono molti insegnanti: il loro compito è quello di impedire che gli studenti scendano in strada. Naturalmente, oggi tra la folla sono quasi tutti anziani. Studenti e operai sono stati messi in guardia: chi va in strada viene espulso da scuola, con l’annullamento dei titoli per l'università, e gli operai vengono licenziati dalle fabbriche. Una minaccia nuda e cruda, più terrificante della violenza.



9 luglio, 6:49
@Hongseshisan: “Possiamo sacrificarci, siamo della generazione degli anni Novanta”. Questa frase ha mobilitato la resistenza di Shifang, ha conquistato tutta la popolazione cinese, ottenendo una risposta anche dalle generazioni degli anni Sessanta e Settanta, che si sono rimesse in discussione. Ma se a sacrificarvi siete voi, ragazzi di Shifang nati negli anni Novanta, quale significato può avere ancora la vittoria? Shifang avrebbe il cielo azzurro, acque pulite e montagne verdi, ma nessun futuro. Ne vale la pena?

9 luglio, 7:13
@ WongWanTo: La generazione degli anni Novanta è già montata sul palco della storia e noi degli anni Ottanta che ragione abbiamo di restare in silenzio? È possibile che siamo come le generazioni degli anni Cinquanta e Sessanta che hanno saputo mettersi solo in disparte e sperare nelle nuove generazioni? I ragazzi nati negli anni Ottanta e divenuti da poco genitori spesso rimangono incerti su come bisogna educare i propri figli in una società turbolenta e piena di interessi. I ragazzi degli anni Novanta di Shifang sembra ci stiano già dando una lezione: non rassegnarsi, non farsi prevaricare. Uscire allo scoperto non è poi così difficile.

9 luglio, 12:24
@FangaoXiansheng0708: Fottuti cani, il popolo si ricorderà di voi.



9 luglio, 12:44
@Yingbeiyaonulixuexi: A causa della questione di Shifang ho litigato con mia madre per tutto il pranzo. Alla fine non ci siamo smosse dalle nostre posizioni. Certo che le generazioni degli anni Sessanta e Settanta sono proprio lontane da noi degli anni Novanta.

Tradotto da Caratteri Cinesi, 10 Luglio 2012
 



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