Sinologie – Come risolvere la questione della frontiera sino-indiana


2013 Feb
21

Sinologie – Come risolvere la questione della frontiera sino-indiana
寻找解决中印边界问题的钥匙 di ( )


Dopo cinquant'anni dall'inizio della guerra di confine sino-indiana, i due Paesi non sembrano essere giunti ad alcuna soluzione che possa accomodare le due parti. Come viene riportato il conflitto dalla stampa cinese? Nei commenti ufficiali del Guangming Ribao 光明日报, di cui riportiamo la traduzione, la Cina ha dichiarato come la questione dei confini sia solo un aspetto delle relazioni sino-indiane e non debba perciò compromettere lo sviluppo delle relazioni bilaterali fra i due Paesi. D'altra parte, per tutto il mese di novembre 2012, i media indiani hanno trattato in maniera estesa il conflitto del 1962, una ferita considerata ancora aperta.


Nel corso degli anni, Cina e India hanno sviluppato relazioni sane e stabili, la situazione alla frontiera sino-indiana è generalmente calma e tranquilla e le trattative di confine continuano a fare progressi positivi. I due Paesi intrattengono regolari consultazioni attraverso vari meccanismi, e hanno raggiunto un importante consenso attraverso consultazioni amichevoli. Le due parti hanno appena convenuto, risolveranno quanto prima la questione della frontiera, in conformità con gli interessi fondamentali dei due Paesi. Allo stesso tempo, la questione dei confini non è l'insieme delle relazioni sino-indiane, e non deve compromettere lo sviluppo delle relazioni bilaterali. Prima della soluzione definitiva della questione, bisogna congiuntamente salvaguardare la pace e la tranquillità delle zone di confine.
Dal 1990, sia la Cina che l'India insistono nell'esplorazione approfondita del problema del mantenimento della pace e della tranquilità della zona di frontiera, secondo questa linea hanno firmato due accordi di importanza storica e un protocollo, che denotando uno sforzo delle due parti per il raggiungimento di una pace stabile e duratura delle zone, hanno provveduto a una forte guida politica e protezione giuridica.
Dall'inizio del nuovo secolo, le due parti continuano ad adottare nuove misure per risolvere la questione dei confini tramandata dalla storia. L'alto grado di strategia che si muove a partire dagli interessi a lungo termine dei due Paesi e dalla situazione generale delle relazioni fra le due parti, ha creativamente istituito un meccanismo di riunione delegato specialmente delle questioni di frontiera, che nomina i primi ministri dei due Paesi. Fino ad ora, le due parti hanno organizzato in totale 15 incontri, raggiungendo ampi consensi, in particolare nel 2005 hanno firmato l' “Accordo sui principi politici guida per risolvere la questione dei confini”, hanno fissato i principi guida per la consultazione bilaterale e la risoluzione della questione di confine. Questi importanti risultati mostrano che le trattative sul confine hanno fatto importanti passi avanti.
Quest'anno è stato lanciato ufficialmente il meccanismo di consultazione e coordinamento degli affari del confine sino-indiano. La creazione di questo nuovo strumento per la reciproca comunicazione ha fornito una nuova piattaforma che prontamente controlla la situazione facendo sì che la pace e la tranquillità delle zone di frontiera abbiano ottenuto una più efficace tutela. La firma di una serie di accordi e l'istituzione del meccanismo svolgono un ruolo attivo nel mantenimento della pace e della tranquillità nelle zone di confine, prima dell'arrivo di una soluzione definitiva.
Negli ultimi anni, le relazioni sino-indiane si sono sviluppate rapidamente, i due Paesi hanno approfondito la cooperazione in vari settori, le due parti stanno anche rafforzando la fiducia reciproca. L'eco delle battaglie nelle zone di confine in cui un tempo gli eserciti dei due Paesi si scontrarono è già lontano, i contatti tra i dipartimenti di difesa delle frontiere dei due Paesi sono aumentati, hanno iniziato a stabilire regolari consultazioni e canali di cooperazione. Da entrambe le parti in occasione delle festività importanti, i rappresentanti degli eserciti si congratulano a vicenda e festeggiano insieme, nei territori di frontiera i due Paesi in comune accordo hanno avviato un mercato transfrontaliero, hanno aperto un passaggio per i pellegrinaggi, hanno creato le condizioni favorevoli per gli scambi amichevoli fra i due popoli.
La gente potrebbe chiedersi: “Considerando la tuttora esistente disputa territoriale, per quale ragione si preserva la pace e la stabilità nelle zone di confine?” Non è difficile trovare la risposta nell'attualità e nella storia. La Cina e l'India sono Paesi dalle antiche civiltà, in tempi moderni hanno entrambi subito l'aggressione colonialista. I due Paesi hanno avviato insieme negli anni '50 i 5 principi per la coesistenza pacifica, le esperienze simili e gli insegnamenti della storia ci fanno comprendere a fondo il grande valore della pace.
La Cina e l'India, sono entrambe nazioni in via di sviluppo, dai mercati emergenti e membri dei Paesi BRIC, una fase di sviluppo simile inevitabilmente farà sì che i due Paesi ricoprano un ruolo fondamentale nello sviluppo economico, ma per sviluppare l'economia è necessario un ambiente circostante stabile e pacifico. La Cina e l'India sono i Paesi più popolosi, la popolazione complessiva delle due nazioni ammonta a 2 miliardi e mezzo di persone, pari a quasi i due quinti della popolazione mondiale. Immaginate, se i due quinti della popolazione mondiale non possono vivere in un ambiente tranquillo, in che stato sarebbe il mondo?
Le due parti insistono per la risoluzione amichevole della questione dei confini tramite sforzi per mantenere la pace e la tranquillità nelle zone di frontiera. La questione di confine, che per i due Paesi sarà sempre la più difficile e delicata, fermamente controllata secondo la linea dei negoziati di pace, ha rafforzato la fiducia strategica reciproca, ha creato le condizioni favorevoli per sviluppare vantaggiosamente le relazioni dei due Paesi.

Tradotto da Maura Fancello, 21 Febbraio 2013