Lo scorso anno non aveva ricevuto il consenso dal ministero della cultura cinese, ma quest'anno ce l'ha fatta, a patto di “rispettare strettamente gli accordi”: Bob Dylan, attesissimo, si è esibito il 6 aprile 2011 allo stadio dei Lavoratori a Pechino, per la prima volta in Cina. Per Immusoul, Bob Dylan è "cantante mediocre, eccellente chitarrista, scrittore geniale" .
Lo scrive Immusoul nel suo libro La rivoluzione che viene dal folk (来自民间的叛逆, Laizi minjian de panni), del 2008. Nella sua ribellione Immusoul legge le contraddizioni di un personaggio che ama il denaro ma non si piega al tempo, che protesta, ma appare mansueto. Il 4 aprile, nel crescendo dell'attesa, Immusoul pubblica la traduzione in cinese della canzone “Chimes of freedom” del 1964 e afferma: la qualità di un paese, non sta nel modo in cui tratta le persone che stanno nel “giusto”, ma piuttosto come si comporta verso quelli che invece risultano delittuosi. Un pensiero in particolare ai vari fatti successi ultimamente. Nei due post che seguono, prima l'attesa del concerto, poi la sua recensione, a caldo.
Bob Dylan arriverà in Cina, i giovani, artisti sono in ebollizione, leggono devoti tutti gli articoli scritti e studiano il vecchio Dylan. Ma tu non sarai mai come lui. A 16 anni, guidava una moto e portava dietro la sua ragazza, a 17 aveva la sua band, faceva musica rock e stava sul palco come un maestro, a 18 anni poi ha fatto gli esami! E tu?
A meno di 21 anni si esibiva sui palchi e prima dei 22 ha firmato un contratto con la Columbia. Guarda un attimo il tuo certificato di nascita, sei nato dopo gli anni 90? Ancora pensi che quelli nati dopo l'80 siano solo bambini? Ma se i più vecchi di quelli nati dopo il 1980 ora hanno 31 anni e i bambini reagiscono con un "no comment" su tutto! (1). Tu invece?
Poi ha messo la sua seconda ragazza sulla copertina di un album e questa è diventata un idolo popolare. La storia finisce e lui scrive una canzone maledicendo la sorella di lei che si era messa tra i due, ha registrato la sua voce e l'ha messa in un altro album. Tu, ce l'avresti il coraggio?
La terza ragazza era una cantante famosa che suonava la chitarra a piedi nudi sul palco, apriva al pubblico i suoi occhi grandi e lucidi, ogni nota che emetteva pareva venisse dal cielo e i giovani che la ascoltavano erano persi, ipnotizzati. La prima volta che si incontrarono finirono a letto insieme, ma per iniziativa di lei. E tu?La cantante famosa fu usata e gettata, ma non solo: ci scrisse pure una canzone, facendo ironia sul suo conservatorismo e, di nuovo, usò delle registrazioni audio di lei in una canzone, che poi è diventata la canzone da sempre più famosa nella storia del rock. Tu?
Quando la tua ragazza ti ha lasciato, dì, magari ti sei messo pure a piangere? Aveva 23 anni e con Martin Luther King si chiamavano fratelli; cantò alla Marcia (su Washington) del movimento per i diritti civili. Appena dopo tradì la rivoluzione, parlando del gruppo come di cospiratori che l'avevano tradito. Tu hai mai avuto questa consapevolezza? Si? No? Dato che chi tradisce la rivoluzione va incontro alle critiche dei compagni (che lottano), gli rispose con un'altra canzone che pure riportava una registrazione e che fini per diventare un'altra pietra miliare e rese lui ancora più ricco. Tu invece? Sei ancora a casa in depressione? [...] Quando i giovani dal sangue caldo erano convinti e pronti a cominciare la rivolta, lui prese moglie - una giovane coniglietta un po dandy- si rinchiuse nella sua villa e fece tre figli in tre anni. Tu?
Quando tutti lo osannavano e si ritrovarono vicino casa sua per fare Woodstock, lui se ne scappò a Londra dove faceva concerti qua e là, guadagnando ancora più soldi, tu? [...] Aprite gli occhi e guardate! Siamo nel ventesimo secolo e ancora studiate come lui abbia fatto la rivoluzione? Lui che da subito si è trasformato in un portafoglio ambulante e tu che ancora stai li a cercare i bagarini per comprare un biglietto a minor prezzo, o non è così? [...] Lui da bambino ha cominciato a girare il mondo, cibo saporito e bevande piccanti (2), tu sei ancora a casa a scrivere articoli, a fare appelli ai giovani, artisti, perché prendano ad esempio il suo spirito di indignazione e rivolta. Se questi giovani ti dessero retta, se si ribellassero fino alla fine per poi non ottenere nulla, sarai tu il responsabile eh!! Si o no?
Ho potuto guardare tutto il concerto di Bob Dylan a Pechino davanti al palco. Certo, in prima fila il suono non è dei migliori, ma è di sicuro il modo migliore per vedere Dylan, perché il suo concerto di stasera è in assoluto il primo di una vera Bar Band (inglese originale) e sedere in prima fila ti fa sembrare ancor di più di essere seduto al bar. Quello della Bar Band, è lo stile di vita della maggior parte dei rocker americani: la caratteristica di queste band è che suonano secondo routine stabilita, che non riguarda solo il ritmo ma anche gli accordi tra chitarra e basso, che sono la parte più vivace di una Bar Band.
Ma poi, dei clienti, chi è che va al bar per ascoltarti davvero? I clienti cercano atmosfera, un'ambiente molto High (inglese originale), ballano, cantano e si divertono come meglio credono. Il Bob Dylan di stasera ha avuto questo ruolo di sottofondo. Oltre ai testi, che non sono stati modificati granché (almeno credo, in effetti non capivo tutto), le melodie e gli accordi delle canzoni, tutto, persino il ritmo, era irriconoscibile. Anche se fossi un appassionato di karaoke, non ti sarebbe piaciuto al punto-tanto che quando ha finito di cantare "Along the Watchtower", sui tre schermi che avevo a fianco (per la traduzione, ndt) sono comparse le sue congratulazioni per il suo libro, ma anche che lui non aveva la minima idea di quale fosse la canzone appena cantata. Chai, una ragazza che era li, ha detto che a parte una canzone che le era familiare non ne ha riconosciute altre e non ha volato High.
Io le ho suggerito di dimenticarsi la presenza di Bob Dylan e di concentrarsi sulla performance strumentale di una rock band, cosi magari sarebbe riuscita a godersela. Però la quintessenza del rock è proprio questa: è un tipo di musica che fa felice la gente o meglio che permette alla gente Have fun (inglese nell'originale).
In fondo non sono tante le persone che fanno davvero caso a quello che canti. Molti giovani rocker sul palco impazziscono totalmente, pensano che la folla sia eccitata per la loro musica, ma sbagliano. La vera emozione delle folle sono gli amplificatori e gli altoparlanti, si ascolta il rock&roll per rilassarsi e fino a quando il volume è abbastanza alto e i musicisti abbastanza in gamba da suonare i motivetti, il pubblico di certo volerà High.
Molti dicono che la forza di Bob Dylan sia nella ribellione, il che e' giusto, ma anche no. I suoi testi sono davvero molto ribelli, ma lui ha percorso sempre la strada della musica country, del folk e del blues. Dopo decenni di esperienza questi stili sono definitivamente quelli più condivisi dalla gente e Dylan, seguendo questa strada non ha mai avuto incidenti di percorso perché questa base c'è. Se hai sempre voglia di fare il "separatista" o di vivere a modo tuo, allora 8-9 a 10 morirai triste. Tale principio può essere esteso anche alla musica. Quest'industria ha bisogno di una base fatta da tanti musicisti professionisti, con un forte sistema economico a sostegno. Solo se le fondamenta sono pronte, un talento artistico genuino come Bob Dylan riesce ad emergere.
Negli Stati Uniti queste fondamenta si sono formate dopo esser state forgiate per quasi 100 anni. In realtà, nel mio libro «La rivoluzione che viene dal folk», ho speso un sacco di spazio sul funzionamento dell'industria musicale statunitense – personalmente è anche la parte che più mi soddisfa e l'ho scritta solo per farla leggere a Fu Chong, della casa discografica New Bees (3). Per ritornare alla Cina, le fondamenta non ci sono e già abbiamo cominciato a parlare di personalità individuali, ogni cantante vuole essere un eroe, ma alla fine nessuno ci diventa.
Con questo punto sono molto d'accordo con San Biao (Wang Xiaofeng): secondo lui il rock cinese è morto da tempo e non risorgerà.
(1) 打酱油, da jiangyou, lett. Andare a comprare la salsa di soia, espressione molto in uso nel linguaggio comune in Cina, diventata una delle parole più usate dai netizens cinesi nel 2008. Sul web, viene usata un po come il nostro “no comment”, specie nelle risposte in quei post che trattano di argomenti sensibili oppure per alcuni temi con i quali il lettore non ha molto a che fare, tipo il 2012 - fine del mondo , molto discussa dagli internauti cinesi. (2) 辣, la, è un aggettivo che letteralmente significa piccante, riferito ai cibi. Viene molto spesso usato anche con alcool o sigarette, per descrivere quella sensazione nel gusto, intensa quanto il piccante. (3) New Bees Music Production (新蜂唱片公司, Xin feng changpian gongsi, NBC), è una casa discografica fondata a Pechino nel 1998. Viene considerata un'etichetta indipendente.
Vignette dal web cinese
In cortile
di zai_jie_tou ( 在_街_头 )Zai Jie Tou: la Cina va fotografata dal basso, o meglio dalla strada
BIAS Pi San 皮三
di Huang Jingyuan ( 黄静远 )Huang Jingyuan e l’arte contemporanea: cartoline da Caochangdi