La Cina è il grande paese dei passeri


2011 Apr
03

La Cina è il grande paese dei passeri
麻雀大国 di Wang Xiaofeng ( 王小峰 )


L’eliminazione dei quattro flagelli (1) è già avvenuta, ma genocidio dei passeri ancora no. Nello spazio vitale umano, questo piccolo uccello, confuso e timoroso, possiede comunque una tenace vitalità e una forte capacità di adattamento. Il grande popolo cinese, per come la vedo io, assomiglia molto al passero. Oggi, in macchina per strada, quello di cui più sente parlare è il sale (2). Ci atteggiamo sempre ad essere una grande nazione ma in realtà la mentalità di questo paese è estremamente fragile, anche una pietruzza può riuscire ad abbatterla. Ho scritto spesso sul blog come questo paese fosse pieno di coglioni, ma ogni volta, appena aprivo bocca, spuntava fuori il cinese buono che cominciava a darmi contro, adesso lo vedete tutti, no?

È inutile tirarcela, siamo dei coglioni.

Ovviamente, alcuni sostengono “Hai detto che i cinesi sono dei coglioni, sei cinese? Allora anche tu sei un coglione”. Ma guarda il sillogismo della gente quanto è idiota. In questo paese assurdo la gente diventa ridicola: facciamo giochi innocenti da bambini, siamo puri ed ingenui, nutriamo un profondo rispetto l’uno dell’altro e riusciamo sempre a tirar fuori il meglio dalle persone. Cazzo, l’uomo è davvero una parte integrante del cosmo intero. Analizzando l’assalto al sale da un punto di vista anagrafico, scopriamo l’origine della nostra demenza. Un arco di tempo di circa cinquanta anni, un’età che va dai trenta a chi ha le gambe ancora buone per camminare. Pensiamo un po’ alla condizione in cui sono vissute queste persone, una condizione che non li ha istruiti alla benchè minima forma di giudizio, di senso comune e di distinzione.

Nonostante vogliamo essere quello che non siamo, siamo praticamente come i passeri: inspiegabilmente un uccello spicca il volo e uno stormo unito lo segue. Possiamo osservare attraverso il suo comportamento cieco, ubbidiente e senza cervello che in natura il passero è un piccolo e debole anello della catena alimentare: non ha sicurezze e la mentalità ubbidiente e cieca è per proteggersi. Da questo punto di vista tra il grande popolo cinese e i passeri, che differenza c’è? Siamo ancora bloccati al livello del passero, in una condizione di autoprotezione. (…) Gli uomini non comprendono quale sia la vergogna del passero, in quanto la grandezza umana ha già messo da parte la sua povera esistenza. Un passero paragonato ad un corvo non ha nulla di cui vergognarsi ed il corvo non lo deriderebbe. Ma gli uomini sono diversi, le persone fredde naturalmente prendono in giro i coglioni impulsivi e gli stranieri naturalmente credono che i cinesi siano degli strani marpioni, perchè l’uomo possiede capacità di analisi e riflessione. Ingannare gli stranieri a volte è più facile perché sono più onesti, hanno spirito di alleanza, invece il più delle volte i cinesi sono facili da ingannare perchè sono ignoranti e mancano totalmente di struttura e di metodica .

Per quanto riguarda il perché dell’ignoranza dei cinesi dovremmo andare a cercare la risposta nel materiale scolastico. Ho ascoltato i mass media discutere sul concetto di felicità per cinesi, ma l’ho sempre considerato un discorso senza senso. Se chiedi ad un cinese che cos’è la felicità, nessuno lo sa dire con precisione, spesso la confondiamo con la contentezza. Un tempo i governanti facevano sapere alle masse cos' era la contentezza, ma non dicevano loro cos'era la felicità. La cosiddetta felicità è una condizione di vita lunga a sufficienza che genera una sensazione di gioia libera da preccupazioni, prodotta da un continuo senso di sicurezza. Allora, adesso ce l’hai? Per questo dico che il nostro è il paese dei passeri.

La formula è: idiozia + mancanza di sicurezza = Il paese dei passeri, da cui la conseguente performance: La conchiglia suona a cazzo, il gabbiano ascolta e vola a cazzo (3).

(1) Quattro calamià: Nel 1956, Mao Zedong per attuazione del programma dodecennale dello sviluppo agricolo propone l’eliminazione dei quattro flagelli: topi, passeri, mosche e zanzare. In seguito le autorità accorgendosi che i passeri mangiano gli insetti, li sostituirono con le cimici. (2) A pochi giorni dal terremoto in Giappone dell’11 Marzo 2011, in Cina c’è stato un particolare fenomeno di assalto alle scorte di sale da cucina, perchè ritenuto preventivo e utile contro le radiazioni. Nei supermercati per giorni non c’era più sale e su internet la frase hai comprato il sale, è diventata di uso comune. (3) 小螺号 xiaoluohao si riferisce ad un film del 1975, in cui i giovani comunisti si contrappongono ai nemici del popolo.



Tradotto da Desiree Marianini, 03 Aprile 2011