Yu Hua
余华


Nasce nel 1960 ad Hangzhou, nella regione meridionale del Zhejiang.

Dopo aver esercitato per cinque anni la professione di dentista, si sposta a Pechino per specializzarsi presso l’Istituto di letteratura Lu Xun.

Nel 1983 Yu Hua pubblica il primo lavoro di narrativa, Il primo dormitorio (第一宿舍 Di yi sushe) sulla rivista letteraria Lago occidentale (西湖 Xi hu), accolto dalla critica cinese nella letteratura d’avanguardia.

Da allora Yu Hua si rivolge esclusivamente alla scrittura, scrivendo e pubblicando numerosi racconti brevi, novelle e romanzi, la maggior parte dei quali ormai tradotti in una ventina di lingue. Yu Hua è anche critico di letteratura cinese e occidentale e di teoria musicale, e ha pubblicato molte novelle e racconti su diverse riviste letterarie.

Cresciuto durante la Rivoluzione culturale, molte opere di Yu Hua sono ambientate in quel periodo, o ne ricordano la crudeltà nelle storie cupe e nel linguaggio crudo costruito su descrizioni particolareggiate e violente.

Una narrativa che, reggendosi su un lessico in apparenza semplice e lineare, gioca molto su un ritmo e un’ironia spesso in bilico tra puro divertimento e raccapriccio. Violento e intenso nello stile e nel contenuto, Yu Hua lo è soprattutto negli scritti iniziali degli anni Ottanta, per cui le sue opere sono viste come ‘controverse’ e inserite nel filone della letteratura d’avanguardia.

La critica usa infatti dividere la produzione letteraria di Yu Hua in diverse fasi: un primo periodo caratterizzato da narrazioni e stile violenti e spietati, che si mitigano in uno stile più pacato e tradizionale dalla pubblicazione di Vivere (活着 Huozhe, 1992) e Cronache di un venditore di sangue (许三观卖血记 Xusanguan mai xue ji, 1995) negli anni Novanta.

Tra le opere della prolifica carriera dello scrittore, figurano: Un tipo di realtà (现实一种 Xianshi yi zhong, 1988), Tremori (战栗 Zhanli, 1955), Le cose del mondo sono fumo (世事如烟 Shishi ruyan, 1991) pubblicato in italiano da Einaudi, Ragazzo nel crepuscolo (黄昏里的男孩 Huanghun li de nanhai, 1999), di cui alcune novelle sono state pubblicate in italiano nella raccolta Torture, edita da Einaudi.

Tra i romanzi: L’eco della pioggia (在细雨中呼喊 Zai xiyu zhong huhan, 1990), edito in Italia da Donzelli, Vivere (活着 Huozhe, 1992), pubblicato in Italia sempre da Donzelli e da cui Zhang Yimou ha tratto un film nel 1994; Cronache di un venditore di sangue (许三观卖血记 Xusanguan mai xue ji, 1995), Brothers (兄弟 Xiongdi, 2005), a cui fa seguito la seconda parte, pubblicata in Italia da Feltrinelli col titolo di Arricchirsi è glorioso.

L’ultimo lavoro di Yu Hua è La Cina in dieci parole (十个词汇里的中国 Shi ge cihui li de Zhongguo), pubblicato a Taiwan nel 2011 e edito in Italia da Feltrinelli (febbraio 2012).

Nato come tema di un intervento di Yu Hua a una conferenza negli Stati Uniti, il libro è una raccolta di articoli, riflessioni e ricordi dell’autore che, attraverso dieci parole chiave, racconta la Cina contemporanea.

Intervista di China Files a Yu Hua (2009).

Rita Barbieri su "La Cina in dieci parole" .

Articolo di Yu Hua per il New Your Times: Le mille sfaccettature della censura

Rubrica sul New York Times