Yuan Yue
袁越


Yuan Yue alias Immusoul nasce a Shanghai nel 1968. A cinque anni si trasferisce con la famiglia a Pechino. Nel 1968 entra all'Università Fudan di Shanghai per studiare Bioingegneria. Durante gli anni universitari comincia ad appassionarsi alla musica. Nel 1992 va negli Stati Uniti dove rimane per quindici anni e si dedica alla ricerca in biologia molecolare.

È li che, grazie a consigli di amici, comincia ad ascoltare Bob Dylan e si innamora dei cantautori americani, colleziona i dischi e legge libri sul folk.

Nel 1995 pubblica il primo libro: La ribellione che venne dal folk (来自民间的叛逆 laizi minjian de panni). Un libro in cui si descrive il folk americano attraverso le storie degli artisti, dei produttori, degli agenti e dei proprietari dei cafè e delle case discografiche che hanno contribuito alla commercializzazione dei cantautori. E tra queste, vi è la storia più grande: quella dell'America dopo la seconda guerra mondiale, vista attraverso il sottile intreccio tra politica e musica, che dai bar è diventata la musica del popolo, di quel popolo che ha lottato per i diritti e per le libertà. La critica descrive il libro come colmo di agitazione, in cui si nota la presenza di gente comune e di persone famose, di arte e di commercio, di errori e contrasti proponendo un punto di vista alternativo sui cantautori del nuovo mondo.

Completa la prima bozza nel 2001, il libro esce nel 2003 e poi viene ristampato nel 2008 con alcune lievi modifiche. Torna in Cina all'inizio del 2005 come responsabile della Warner Music Group Osiris e si afferma come critico musicale. Dallo stesso anno collabora con la rivista Sanlian shenghuo Zhoukan 三联生活周刊 dove è responsabile della sezione di scienza e tecnologia.

Scrive soprattutto di ambiente, partecipa come inviato alle conferenze e ai negoziati sul clima delle Nazioni Unite. È considerato il primo giornalista in questo campo, ma non smette mai di scrivere di musica, specie sul blog. Con la rivista Sanlian, ha pubblicato nel 2010 il libro Pettegolezzi di vita (生命八卦Shengming bagua) che raccoglie i pezzi scritti sulla colonna da lui curata per la rivista. Attento osservatore e critico pungente, è chiaro sul ruolo che i media dovrebbero avere: I media dovrebbero riferire i fatti senza pregiudizi, lasciando i doveri patriottici al governo.

In rete si fa chiamare Motocicletta di terra (土摩托 Tumotuo), il suo motto lo presenta: “il pregiudizio nasce dall'ignoranza”. In molti post le riflessioni su temi importanti come l'educazione, le discriminazioni di genere o i vaccini e le influenze sono semplici, quasi con intento istruttivo. Dal blog viene fuori la sua natura ibrida: dalla musica pop al folk, dalla scienza alla geografia passando per le tecnologie e l'ambiente: gli argomenti che affronta sono diversi ma oltre la divulgazione scientifica ci regala approfondimenti umoristici, dilettandosi con le parole, chiama in causa altri bogger o personaggi famosi, ai quali non risparmia il suo spirito satirico. Blogger molto seguito ma anche molto criticato da quelli che lo vedono come schiavo dell'occidente dal profondo senso estetico, che occasionalmente rispetta la scienza e che non è come la maggior parte di quei filo-occidentali che vomitano parole confuse senza sapere.

In fondo, per lui, forse è un complimento.

A settembre 2012 Yuan Yue pubblica con l'editore Sanlian "Tumotuo kan shijie" (土摩托看世界), in cui sono raccolti gli articoli, gli aneddoti e le foto degli ultimi dieci anni di viaggio.